venerdì 12 settembre 2008

Pimpami la storia: ovvero come la destra vuole ri-scrivere, a suo modo, la storia d'Italia.





"Pimpami la storia" è una citazione dell'omonima canzone contenuta nell'ultimo album del rapper Caparezza, ormai famoso per i testi sarcastici ed al limite del paradossale.

Praticamente il testo della suddetta canzone è incentrato sul tema scottante del revisionismo storico, un vezzo che trova sempre adepti anche di un certo livello istituzionale, sopratutto nel nostro Paese viste le ultime dichiarazioni di certi politici.

Purtroppo però a volte la realtà eguaglia se non supera la fantasia di un'artista.

CItazioni doverose dalla canzone:

«Questa è la storia prof, la vera storia prof, lo dice uno che se esce dal culo fa plòf.»
(una perfetta descrizione di chi ha recentemente re-visionato la storia in maniera del tutto creativa e personale)

Ma soprattutto:

"Prof, il ventennio pimpamelo: scrivi che i partigiani quel tempo lo vissero di relax in pedalò, piedi nudi nei sabot; 25 aprile giorno dei caduti di Salò"

Tornando alla dura realtà della cronaca nostrana, mi sto riferendo ovviamente alle recenti sparate di due onorevoli (!?) esponenti del Cdx: La Russa ministro della della Difesa Repubblica Italiana (fondata sull'antifascismo, sic!) e del sindaco di Roma Alemanno.

Il primo è riuscito a mettere sostanzialmente sullo stesso piano repubblichini e partigiani, mica male soprattutto se teniamo conto della location in cui è avvenuto questo coraggioso quanto vergognoso paragone: 65esimo anniversario della liberazione di Roma.

Ricordiamo che parliamo di un ministro della Difesa che neanche un anno fa ha giurato sulla Costituzione Italiana, però magari in una sua personale ri-edizione edita da Mondadori, chissà.

Per quanto riguarda il secondo, il sindaco Alemanno, è riuscito a dividere l'esperienza del fascismo in due parti, una prima complessa ed in sostanza poi mica così male; ed una seconda parte dalle leggi razziali in poi, definita male assoluto.

Il commento migliore ad una tale fantasticheria revisionista sono le parole di Vauro, sul Manifesto del 9 Settembre 2008 :

«Alemanno dice che se non fosse stato per le leggi razziali il fascimo non sarebbe stato poi così male». «Insomma lo hanno rovinato i soliti sporchi ebrei!».

Tutto, ripeto, alla faccia della Costituzione, di quello che non dovrebbe essere solo un vecchio pezzo di carta, ma fondamenta solide e sempre vive del nostro Paese.

Che poi questo è solo l'inizio, entro qualche anno mi aspetto che l'ANPI sia dichiarata associazione terrorista con finalità eversive.

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