Da circa 2 anni a questa parte il territorio di Pesaro e provincia si è trasformato in una "zona franca" dove gruppi di estrema destra praticano liberamente e impunemente la propria dottrina squadrista.
Ci chiediamo se debba scapparci il morto per far sì che i responsabili vengano finalmente assicurati alla giustizia.
A Pesaro, in una città in cui si invoca spesso il tema della sicurezza come spot elettorale da parte di diversi partiti per fatti assai meno gravi, non è pensabile che accadano atti di una tale ferocia e per di più non è accettabile che i responsabili rimangano sostanzialmente impuniti.
Noi Giovani Comunisti chiediamo che il Sindaco Luca Ceriscioli ed il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, passata la sbornia della "kermesse" del proprio partito, prendano una forte posizione politica di condanna dei recenti avvenimenti e sollecitino con fermezza le forze di polizia per mettere la parola fine a questa escalation di azioni violente a mano di estremisti neo-fascisti.
Giovani Comunisti Pesaro
AGGRESSIONE NAZI-FASCISTA A VISMARA
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