CHI SIAMO

GIOVANI COMUNISTI PESARO

"Odio gli indifferenti.
Credo che vivere voglia dire essere partigiani.
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano.
L´indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
Perciò odio gli indifferenti'...

"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti"

Antonio Gramsci.

PERCHE' ISCRIVERSI AI GIOVANI COMUNISTI ?

Siete stanchi della banalità dei "luoghi comuni" dei benpensanti ?

Ne avete abbastanza del patetico teatrino politico bi-partitista italiano ?

- Siete nauseati dalle continue ingerenze vaticane nelle questioni morali e sociali ?

Rabbrividite di fronte all'ostentazione del machismo squadrista di individui anabolizzati di patriottismo?

Ritenete ridicolo che un ragazzo possa finire in "gatta buia" per un paio di spinelli?

Ma soprattutto siete infuriati per la sciagurata condizione del precariato, costretto alla flessibilità e vittima costante del ricatto padronale?

...allora trasformate la vostra rabbia in "creativismo isterico" e iscrivetevi ai GIOVANI COMUNISTI.

Non siamo tossici, alcolizzati, ne tantomeno pseudo-terroristi, anche se a molti fa comodo vederci così.
Siamo semplicemente un gruppo di ragazzi in continuo conflitto con le avversità del quotidiano, ma con la reale intenzione di modificare, a partire dal nostro piccolo, i meccanismi alienanti e liberticidi di questa strana e contraddittoria società, nella speranza di creare un futuro più umanamente sostenibile.

A titolo di esempio, ecco alcune delle nostre attività, passate, presenti e future:
- organizzazione di un CINEFORUM su tematiche vicine ai giovani;
- raccolta firme CONTRO IL LODO ALFANO;
- campagna di SOTTOSCRIZIONE e SOSTEGNO alla stampa indipendente e cooperativa (MANIFESTO, CARTA);
- presentazione di Odg e interpellanze al consiglio comunale tramite i nostri consiglieri comunali su PROBLEMI ESISTENTI A PESARO.

METTIAMOCI IN GIOCO, FATTI SENTIRE ORA !

"Il socialismo non è nato per innalzare muri.
Socialismo significa tendere la mano agli altri e insieme ad essi convivere pacificamente.
Non è il sogno di un visionario ma un preciso progetto politico.
(Cosmonauta nel falso telegiornale finale)"

tratto dal film Good Bye Lenin di Wolfgang Becker