lunedì 16 giugno 2008

ALLA RICERCA DELL'OPPOSIZIONE PERDUTA...

Vorrei spronare il partito, i militanti ma soprattutto i simpatizzanti a iniziare a smuovere le piazze, le persone e le idee...

Sono passati due mesi dalla batosta elettorale e se forse questa è ormai stata digerita, rimango purtroppo stupito ed imbarazzato dalla continua non opposizione presente nel Parlamento.

Come credo per molte persone di Sinistra mi risulta sempre più insopportabile questa opposizione molle e blanda da parte del PD e dalla malaugurata quanto utopica idea del proprio segretario Walter Veltron di insistere sulla possibilità di dialogo con quello che si preannuncia essere il governo più reazionario, populista e disastroso della storia d'Italia.

L'unica opposizione, PARLAMENTARE, viene da Di Pietro (sic!), ovviamente nei soli ambiti a lui più consoni, come la giustizia ove non lesina urli e battute di pugni mentre palesemente tace o fa finta di non vedere (essendo favorevole ?) riguardo le politiche ambientali, infrastrutturali e sociali che il centrodestra sta attuando.

In un momento come questo la Sinistra, rilegata sì fuori dal parlamento ma non per questo morta, dovrebbe accrescere il suo ruolo fra la società e le piazze, consapevole che esistono ORA gli spazi per emergere come una vera alternativa all'attuale governo e alle sue politiche.

RIPARTIRE ORA E VELOCEMENTE, sperando che il Congresso di Luglio non diventi uno scannatoio, PER RIDARE UN FUTURO E SOPRATTUTTO UN'ALTERNATIVA AL PAESE.

Ripartire dalle piazze così come dai movimenti che qualcuno magari vorrebbe liquidare come interlocutori privilegiati del nostro partito, pensando a torto, che questi siano stati una palla al piede.

Dai movimenti tutti, senza pregiudizi. Personalmente, laddove fosse possibile una convergenza di contenuti, asupicherei maggiori rapporti anche con i meet-up di Beppe Grillo, forse liquidati generalmente e superficialmente come anti-politica.

Comunque ci aspetta un compito non facile, ma doveroso, non possiamo lasciare l'Italia ed il suo futuro alla scelta fra le destre e sostanzialmente della finta opposizione made in PD.

Basti dire che oggi, all'annuncio da parte del governo di una scandalosa norma salva-Berlusconi (sostanziale annullamento del processo in corso - Mills) Veltroni si è "indignato" dicendo che "il dialogo è a rischio"... è ora che qualcuno gli dica che l'interlocutore, dall'altra parte, non c'è mai stato.

6 commenti:

ALPAN ha detto...

Ottimo post Iron

Secondo me la partenza risiede nei circoli e nelle federazioni, perchè le vere mosse politiche che si debbano effettuare in primis sono quelle a livello territoriale; bisogna agire localmente, valorizzando l'ambiente circostante e riprendersi quel dialogo a stretto contatto con la gente.

Jago ha detto...

A differenza del passato, non ho votato la sinistra arcobaleno alle ultime elezioni, e però mi dispiace la sua scomparsa dal parlamento. Tuttavia se la sinistra dovesse intrattenere rapporti con i mitap confesso che la sua scomparsa dal parlamento comincerebbe a dispiacermi un po' di meno.

ALPAN ha detto...

Con i mitap non esiste nessun rapporto di dialogo o di esperienza politica, tranne la condivisione di una manifestazione come la Critical Mass, un evento che riguarda la promozione di un mezzo di trasporto utile ed ecologico come la bicicletta.

Ripeto ancora: nessun dialogo intrapreso con i meetup.

Jago ha detto...

Bene, condivido assolutamente la pratica di stringere alleanze strategiche in vista di singoli obiettivi precisi. Il fatto è che nel post ci si riferiva in particolare ai mitap e non in generale a ogni movimento politico con il quale per caso ci si trovi d'accordo su qualcosa.

Iron ha detto...

Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro "laddove fosse possibile una convergenza di contenuti, auspicherei maggiori rapporti anche con i meet-up di Beppe Grillo"

Per esemplificare, oltre critical mass, mi vien da pensare a lotte come l'acqua pubblica oppure il no al nucleare.

Lotte che da sempre, la Sinistra e in particolar modo Rifondazione, ha portato avanti INSIEME e AFFIANCANDO i movimenti (esempio Legambiente, ma anche realtà minori).

Non capisco bene l'obiezione e i dubbi di Jago.

Jago ha detto...

In effetti, Iron, mi sono spiegato male io: ho parlato di "rapporti" con i mitap, che sembra intendere qualunque tipo di relazione. Se leggi il mio secondo commento vedi che è più chiaro: i rapporti ci possono anche stare, se è necessario ci si allea anche con Satana. Però, nel caso, tengo ben presente con chi mi sto alleando, cosa pensa e cosa vuole. Il senso è che preferirei che la sinistra non si confondesse con movimenti di populismo demagogico, per non dire peggio, finendo con negare se stessa. Tutto qui.