venerdì 1 aprile 2011

L'URANIO IMPOVERISCE.


Sabato 2 e domenica 3 aprile, dalle 16 alle 20, presso la Piccola Galleria Comunale sala "san Domenico" (via Branca, 5) verrà presentata la mostra del fotoreporter Toyoda Naomi che documenta gli effetti dell'uranio impoverito.

Le fotografie sono state scattate a Bagdad nel 2003, durante la seconda guerra nel Golfo e ritornano di stretta attualità nell'odierno conflitto libico. Infatti la possibilità che anche in questo conflitto siano stati usati proiettili all'uranio impoverito è tutt'altro che remota[1].

Allo stesso tempo il terremoto ed i danni alle centrali nucleari, in particolare a quella di Fukushima, pongono la scelta dell'energia nucleare sotto un potente riflettore. L'India sta seriamente ripensando se continuare a produrre energia atomica[2], e analoghe iniziative sono presenti persino in Iran[3].

Domenica 3 la mostra si arricchirà con la presentazione di un manga di Rocuro Haku, tradotto in italiano e presentato dal curatore Carlo Gubitosa dal titolo "No alla guerra, no al nucleare". Il fumetto racconta come le armi all'uranio impoverito distruggono l'uomo e l'ambiente, ponendo domande e risposte - in un dialogo tra una adolescente ed uno scienziato - sui rischi di queste armi e delle centrali atomiche.[4]

L'iniziativa è organizzata da Rifondazione Comunista - Pesaro ed è aperta a tutti.

ALL'INTERNO DELLA MOSTRA SARANNO PRESENTI ANCHE:

- EMERGENCY (in risposta all'appello lanciato da Gino Strada per la mobilitazione nazionale del 2 aprile, contro l'intervento militare in Libia e contro tutte le guerre falsamente umanitarie);

- ANPI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA, che aderisce alla mobilitazione nazionale contro la guerra).

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[1] Fonte: ICBUW
Dichiarazione originale: http://www.bandepleteduranium.org/en/a/396.html
Nostra traduzione: http://www.peacelink.it/disarmo/a/33637.html

[2] Fonte: IDPD Press Note Released at the Press Conference - 17 marzo 2011
Nostra traduzione: http://www.peacelink.it/ecologia/a/33616.html

[3] Fonte: Courrier international
Nostra traduzione: http://www.peacelink.it/ecologia/a/33662.html

[4] Una descrizione più completa del fumetto, e la sua copertina, sono
presenti qui: http://www.mamma.am/mamma/articoli/art_8408.html

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