sabato 20 settembre 2008

Quando anche la coerenza decide di andare a puttane

Trova le differenze!




“Come donna impegnata in politica e nelle istituzioni la prostituzione mi fa rabbrividire, mi fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo.''

Mara Carfagna


Sono queste alcune delle parole pronunciate dal ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. Sì, proprio lei, quella che faceva la showgirl! A onor del vero va precisato che la Carfagna non ha mai posato per alcun calendario e nemmeno per il mensile Max, come erroneamente riportato da alcuni siti, blog, giornali, ecc. Le foto attribuite al “calendario” fanno parte invece del servizio fotografico realizzato per Maxim fra luglio e agosto del 2001.
Precisazione quasi irrilevante considerando che una rivista del genere viene acquistata principalmente perché da la possibilità di apprezzare in tutto il loro splendore le grazie delle ragazze più avvenenti d’Italia e del mondo. In questo senso, è forse sbagliato affermare che il “mestiere” di showgirl altro non è, in fondo, che una forma di prostituzione comoda, redditizia e soprattutto SICURA? Sicurezza… ancora quella parola!

E’ notizia dei giorni scorsi che il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha dato il via, grazie al decreto sicurezza, alle multe a prostitute e clienti. Inoltre fa un po’ ridere sentir parlare persino di carcere per clienti e lucciole, soprattutto quando si deve affrontare il problema del sovraffollamento delle carceri stesse. Lo sanno tutti ormai che la capienza totale arriva a mala pena a 45.000 posti cella e ad oggi le presenze superano di 20.000 unità tale soglia, quindi dove finirebbero i “nuovi detenuti”? In realtà è praticamente impossibile che venga arrestato qualcuno, infatti chi esercita o usufruisce della prostituzione in strada rischia una pena da 5 a 15 giorni di arresto ma, considerando la durata del processo che in genere in Italia è di parecchi anni e soprattutto che per una pena inferiore ai 3 anni in galera non ci va nessuno, è evidente che il problema dei “nuovi detenuti” non si pone. Figuriamoci.

Ma la cosa più sorprendente è che il ddl ‘Misure contro la prostituzione’ intende punire il cliente e la prostituta che contrattano in strada! La contrattazione del sesso a pagamento è un nuovo reato! Ma come sarà possibile trovare delle prove? E’ reato se 2 persone chiacchierano al bordo di una strada, dentro una macchina, una mezza nuda e l’altro mezzo arrapato? Chi decide che stanno parlando di sesso a pagamento? Verranno assolti entrambi, è naturale. Quindi tutti i processi saranno praticamente inutili e chissà quanti saranno! E' tutta una farsa e al governo lo sanno bene. Senza parlare degli sputtanamenti vari (è proprio il caso di dirlo) per clienti e lucciole e del fatto che a questo mondo esistono anche reati seri…

Buona navigazione,

saluti.

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