giovedì 21 agosto 2008

L'aggressore risponde alle accuse di EveryOne

tratto da "Il Messaggero" 21/08/2008

Il titolare della gelateria: «L’ho inseguito ma non ho picchiato il ragazzo rom»
Picchiato davanti al teatro Rossini mentre stava chiedendo l’elemosina e minacciato di essere “bruciato vivo”. Così il gruppo Everyone denunciava lunedì in una nota l’aggressione ad un 17enne rom di nome Ionut Grancea.
C’è una nuova versione dei fatti però. Ed è quella raccontata dal titolare della gelateria “Lo zio Marco” in piazzale Lazzarini, ingiustamente accusato di aver malmenato il ragazzo.
«E’ vero, ho invitato il rom ad andarsene, ma non l’ho assolutamente toccato. Questa è una vera e propria strumentalizzazione».
Stando, infatti, ai racconti del proprietario del bar le cose sembrano essere andate diversamente da quanto ha raccontato Everyone.
«Ho detto al ragazzo di andarsene via perché spesso gli zingari girano fra i tavolini della mia gelateria, rubando i soldi che i clienti vi lasciano sopra. Il ragazzo mi ha risposto in malo modo, dicendomi di avere un permesso del Comune per fare l’elemosina e mi ha mostrato un foglio. In questo documento, rilasciato probabilmente da un’associazione, si esortano tutti i cittadini pesaresi a trattare con rispetto i membri delle famiglie rom».
«Ho rinnovato al ragazzo - continua il titolare della gelateria - il mio invito e lui mi ha detto ‘Che problemi hai? Guarda che ti brucio il locale’. Poi, siccome non aveva nessuna intenzione di andarsene, ho fatto finta di volerlo spintonare, lui è scappato e io gli sono corso dietro per qualche metro. Ma non l’ho assolutamente picchiato».

ARTICOLO DE "IL MESSAGGERO"

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