martedì 24 giugno 2008

Nuovo catalogo del buon migrante. Edizione Italiana 2008




Migranti, tema scottante e complesso... è necessario fare delle opportune precisazioni, perchè i migranti non sono tutti uguali !
Niente di meglio quindi di una buona guida gentilmente offerta dal governo (e dalla maggior parte della popolazione italiana, verrebbe da supporre tastando il clima sociale del paese).

Partiamo da una differenziazione di base:

A) Il migrante regolare. Siccome è regolare è quasi un cittadino con gli stessi diritti di un italiano (dovrà aspettare solo qualche anno per votare o essere eletto, dettagli), nonostante abbia però i medesimi doveri e oneri (tasse per esempio). La sua maggiore preoccupazione è stare alla larga da ragazzini dotati di pochi capelli e pochissima cultura, magari freschi di una visione distorta e gretta di Arancia Meccanica.

B)Il migrante CLANDESTINO (chiamarlo irregolare non è cosa saggia di questi tempi, anche se circa 8 volte su 10 parliamo di persone che si fanno il mazzo a testa bassa la cui unica colpa è non avere un inarrivabile permesso di soggiorno). Qui la nuova guida del catalogo migrante inizia a diventare interessante: infatti ecco in rigoroso ordine dal migliore al peggiore, l'elenco dei buoni e cattivi che per (s)fortuna loro vengono a trovarsi in Italia senza documenti.

1)LA BADANTE DELL' EUROPA ORIENTALE. E' fra le più fortunate, addirittura sembrerebbe che pure gli onorevoli dalla cravatta verde tendano a riconoscerle lo status di essere umano meritevole di qualche diritto. Certo, poi bisognerebbe chiedersi se si può parlare di fortuna quando bisogna pulire il culo di un anziano non autosufficiente lavorando in nero in media circa 12 ore al giorno con forse una giornata libera a settimana quando va bene...

2)IL FILIPPINO. E' piccolo, quasi indifeso fisicamente parlando, non si lamenta mai, per pochi euri lava garage, scale, cesso e cura pure il giardino. Inoltre si accontenta di una branda per dormire. Date le modeste dimensioni, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, è possibile nasconderlo con facilità in un armadio.

3)IL ROMENO (N.B. NON ZINGARO). Qui la situazione inizia a diventare calda. Sono cattivi, in via generale. Però la cosa è sopportabile fino a quando sono a lavoro, non di rado in un cantiere edile con probabilità così alta di infortunio che non è possibile scommetterci nelle ricevitorie Sisal e Snai. Si sta comunque studiando un metodo per renderli invisibili, fino al giorno lavorativo seguente, non appena timbrano il cartellino dell'uscita lavoro.

4)LO ZINGARO (TERMINE TECNICO). ZINGARO, sia ben chiaro, non Rom e men che meno sono possibili differenzazioni tribali/culturali (Sinti, Camminanti per esempio); termini chiaramente creati da fricchettoni per tentare di creare scompiglio e complessità laddove non ve ne è. Infatti, secondo la guida, LO ZINGARO, rientra nel "catalogo del buon migrante" solamente per il rotto della cuffia, ed è definito come "essere dalle sembianze umanoide, caratterizzato dalla postura bipede, vestito con stracci variopinti". Inoltre nella guida si chiarisce il fatto che non essendo propriamente uomini al 100%, ogni tentativo di fare differenze è abbastanza futile. Così come non sono previsti interventi diversi, anche repressivi, se si parla di ZINGARI BAMBINI o ZINGARI DONNE piuttosto che ZINGARI UOMINI. In nota comunque si specifica che TUTTI sono specializzati nel furto, di bambini ovviamente, spesso effettuati tramite pericolosissime gonne larghe. Testimonianze raccontano che attualmente il record spetta ad una ZINGARA che aveva occultato sotta la sua gonna 13 minorenni, più ovviamente i suoi 8 figli.

P.S.: Gli Editori si scusano perchè nell'attuale guida non si è parlato di ALBANESI, POLACCHI, TUNISINI, MAROCCHINI. Purtroppo per motivi di spazio si son dovuti tagliare quei migranti che non "tirano più" sui giornali come una volta (gli ALBANESI sono veramente out, non è escluso che se la siano pure presa per quanto poca importantaza riescono ad avere oggi sulle cronache dei giornali dopo anni da dominatori della cronaca nera) .

Si è preferito quindi parlare dei migranti più trendy del momento.

Grazie per l'attenzione.

Nessun commento: