martedì 3 febbraio 2009

NO ALLO SBARRAMENTO DEL 4%



tratto da "Il Messaggero" 3 febbraio 2009

«Se lo sbarramento del 4% alle elezioni europee diventerà reale, non andremo più nei consigli comunale e provinciale». I due consiglieri comunali di Rifondazione Comunista Rito Briglia e Luciano Trebbi hanno attivato, anche a Pesaro, la protesta partita dal direttivo nazionale del Prc e radicatasi in tutti gli enti locali italiani ai vari livelli. «In qualche comune, vedi il Piemonte, i gruppi di Rifondazione hanno già lasciato i consigli - afferma Rito Briglia, consigliere pesarese e segretario comunale del Prc - noi vogliamo ancora aspettare, per il momento ci limitiamo ad una protesta verbale, annunciando le nostre azioni nel caso le cose andassero come non vogliamo». Le accuse del Prc locale sono rivolte alla proposta di legge che prevede di introdurre la soglia del 4% alle prossime elezioni europee. Sbarramento che metterebbe a rischio la rappresentanza del partito di sinistra nel parlamento Ue.
«Pare che ci sia un accordo tra il segretario nazionale del Pd e il capo del Governo per eliminarci dalle prossime europee. Per adesso la nostra protesta è solo formale, perchè ancora si parla di una proposta di legge. Nel caso questa proposta diventasse una legge, non garantiremo più la nostra presenza nel consiglio comunale di Pesaro e in quello provinciale». Un altro elemento che va ad infilarsi nel già complicato rapporto tra Rifondazione e Pd. L’eventuale mancata presenza del Prc pesarese ai consigli comunali, si andrebbe ad aggiungere alle assenze, ormai sistematiche, alle riunioni di maggioranza, rischiando di compromettere, una volta per tutte, l’alleanza per le prossime elezioni amministrative di giugno. E ieri in assise il Prc è uscito dall’aula sulla mozione del San Bartolo, confermando la tensione con il Pd sulla materia urbanistica e con la scelta di affidare la pianificazione urbanistica all’Ente Parco.

Thomas Del Bianco

Nessun commento: