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Oggi, martedì 2 settembre 2008, quasi 200 netturbini incroceranno le bracce e sfileranno per le vie cittadine per protestare contro l'azienda a partecipazione pubblica Marche Multiservizi.
I motivi dello sciopero sono chiari:
- un inconsapevole incremento di lavoratori a tempo determinato (quasi un terzo sul totale), tra cui molti di questi sono in balia di un contratto stabile da 10 anni;
- un possibile snellimento dell'organico, dichiarato dall'azienda, affidando alcuni incarichi a cooperative dislocate nella provincia. In tal caso per quel terzo di netturbini precari le possibilità di assunzione a tempo indeterminato si ridurranno.
La Provincia di Pesaro-Urbino, ente pubblico che detiene la quota di maggioranza, è la prima responsabile di questa mossa aziendale poco onesta nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie. Sperando in un accordo con le parti che soddisfi le esigenze dei lavoratori precari, poniamo la nostra fiducia nelle mani dei sindacati e nell'adempienza della Provincia, come rappresentante locale istituzionale, di presentare il lavoro dei netturbini di Marche Multiservizi come valore aggiunto del nostro territorio.
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